ASSISTENZA E SOCCORSO ALLE POPOLAZIONI DELLA REGIONE MARCHE COLPITE DAL SISMA

DPCM del 25.08.2016. Approvazione schemi contratto e Avviso manifestazione d’interesse da utilizzare con strutture recettive per assistenza e soccorso della popolazione della Regione Marche colpita dalla crisi sismica agosto 2016.

AVVISO
Evento sismico del 24 agosto 2016. – Manifestazione di interesse per l’accoglienza delle persone colpite dal sisma rivolta ai titolari di strutture ricettive del territorio limitrofo alle zone interessate.
PREMESSO
– che il sisma verificatosi in data 24 agosto 2016 nei territori delle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, seguito da ulteriori scosse anche di pari intensità, ha prodotto un elevato carico di danni nei suddetti territori;
– che il terremoto ha determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati, provocando un elevato numero di vittime e il ferimento di varie persone;
– che in seguito alla verifica da parte delle Autorità competenti si è proceduto allo sgombero di tutte quelle abitazioni ritenute inagibili e/o insicure site presso i comuni maggiormente danneggiati;
STE:
– l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 388 del 26 agosto 2016, con cui si stabilisce che “si provvede ad assicurare gli interventi necessari a fronteggiare la situazione emergenziale attraverso le componenti e le strutture operative del Servizio della Protezione Civile in qualità di soggetti attuatori”;
– la nota prot. n. 44398 in data 03/09/2016 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Protezione Civile che fornisce le indicazioni operative ed attuative della sopra richiamata ordinanza n.388/2016 e le tipologie di spese ammissibili;
RITENUTO di dover garantire adeguata assistenza alle famiglie interessate attraverso una pronta accoglienza presso strutture ricettive messe a disposizione dagli operatori di strutture ricettive del territorio limitrofo ai comuni colpiti dal terremoto;
Vista la Convenzione quadro tra Regione Abruzzo, Regione Lazio, Regione Marche, Regione Umbria ANCI e Associazioni maggiormente rappresentative delle strutture alberghiere dell’08/09/2016;
Visto che la sopraccitata Convenzione stabilisce in premessa che l’individuazione delle soluzioni alloggiative immediate e temporanee deve tenere conto della possibilità di mantenere la popolazione in luoghi territorialmente prossimi al Comune di residenza e di consentire il mantenimento dei legami parentali, sociali e relazionali della comunità, nonché il facile accesso al sistema dei servizi per le persone e le famiglie, a partire dai servizi scolastici e sanitari,
Visto l’art.2 comma 2 della suddetta convenzione nel quale si stabilisce che la Regione si impegna ad espletare una manifestazione d’interesse ai fini di verificare la disponibilità degli operatori alberghieri del territorio dettagliando i livelli di prestazione;
Visto il comma 4 dell’art.2 medesimo nel quale vengono fissati i corrispettivi massimi da riconoscere al gestore della struttura ricettiva in relazione ai seguenti trattamenti (concordati in base alle esigenze dell’utente):
a. Pernottamento e uso di cucina (€25.00 – oneri di legge inclusi)
b. Pernottamento e prima colazione (€25.00 – oneri di legge inclusi)
c. Mezza pensione (€35.00 – oneri di legge inclusi)
d. Pensione completa (€40.00 – oneri di legge inclusi)
e. Per bambini fino a 12 anni si applica una tariffa ridotta del 50%.
Visti i commi 5 e 6 dell’art.2 medesimo nei quali si stabiliscono gli obblighi a carico del gestore relativi ai servizi legati all’alimentazione, alla sistemazione in camere, alla pulizia e igiene nonché agli obblighi legati alla comunicazione delle presenze degli utenti settimanalmente alla Regione;
Visto l’art.3 della Convenzione suddetta sulle modalità di fatturazione e l’art.4 sulla Valutazione della qualità dei servizi;
RITENUTO necessario esperire, con la massima urgenza, un avviso di Manifestazione di interesse per l’accoglienza delle persone colpite dal sisma rivolta ai titolari di strutture ricettive del territorio limitrofo alle zone interessate;
RILEVATO che l’accoglienza abitativa alle popolazioni colpite dal terremoto possa riguardare un arco temporale al momento stimato in mesi 6 (sei);
Tutto ciò premesso, con il presente
INVITA
tutti gli operatori titolari di strutture ricettive ubicate nel territorio limitrofo alle zone interessate dal sisma provvisti dei requisiti essenziali tra cui la presenza di impianto di riscaldamento e il servizio di somministrazione di alimenti e bevande, a manifestare il proprio interesse ad offrire:
1. vitto comprendente prima colazione, pranzo, e cena con alimentazione sana e rispettosa delle necessità/scelte alimentari/convinzioni religiose delle persone;
2. sistemazione in camere doppie, triple, appartamenti, residence, bungalow e/o altra sistemazione ritenuta adeguata d’intesa con il Sindaco competente;
3. ordinari servizi di pulizia ed igiene, in base alle specifiche disposizioni vigenti per le categorie ricettive di appartenenza;
Il gestore della struttura ricettiva ospitante, che dovrà essere in possesso dei requisiti per contrarre con la Pubblica Amministrazione, si impegna:
a) a registrare le presenze degli utenti, trasmettendo settimanalmente l’elenco alla Regione Marche. I nuovi ingressi dovranno essere comunicati alla Regione Marche contestualmente alla loro registrazione al momento dell’accettazione nella struttura ospitante;
b) a fornire i servizi sopra elencati alle tariffe pro-capite giornaliere di
seguito indicate, secondo uno dei seguenti trattamenti (concordato in base alle esigenze dell’utente):
– Pernottamento e prima colazione o uso cucina ( 25, 00 euro – oneri di legge inclusi);
– Pernottamento e uso cucina (25,00 euro – oneri di legge inclusi);
– Mezza pensione (solo per hotel e alberghi) (35,00 euro – oneri di legge inclusi);
– Pensione completa (solo per hotel e alberghi) (40,00 euro – oneri di legge inclusi).
Per i bambini fino a 12 anni si applica una tariffa ridotta al 50%.
c) Ad emettere fattura, in modalità elettronica, alla fine di ogni mese di calendario in relazione alle effettive presenze rilevate nel corso del mese stesso;
Ciascuna proposta di disponibilità dovrà contenere l’impegno a mantenere la stessa per un periodo non inferiore a 180 (centottanta) giorni prorogabili fino alla conclusione dello stato di emergenza.

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