AL VIA GLI AIUTI A IMPRESE E PROFESSIONISTI PER LA DELOCALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DANNEGGIATE DAL SISMA

Sono operativo gli aiuti per le imprese, i liberi professionisti, i datori di lavoro ed i lavoratori operanti in unità locali danneggiate dal terremoto del 24 agosto e del 26-30 ottobre 2017.

Iniziamo con le informazioni sulle modalità di RICHIESTA DI RIMBORSO PER LA DELOCALIZZAZIONE IMMEDIATA E TEMPORANEA DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE DANNEGGIATE DAGLI EVENTI SISMICI DEL 24 AGOSTO, 26 E 30 OTTOBRE 2016

RIFERIMENTI: Legge 15 dicembre 2016, n. 229 ed art.10 ordinanza n. 9 (errani_ordinanze_7_8_9_sisma_24agosto_26_30ottobre-gu-295-1912162/2016), 

SCADENZA DOMANDA DI DELOCALIZZAZIONE: Venerdì 03 febbraio 2017

MODULISTICA DOMANDA DI DELOCALIZZAZIONE: Scarica qui il  modulo_usr_richiesta_autorizz_delocalizzazione

MODULISTICA RIMBORSO SPESE PER DELOCALIZZAZIONE: Scarica qui il modulo_usr_richiesta_rimborso_delocalizz_att-prod_ante-15dic2016

BENEFICIARI: imprese industriali, artigianali, commerciali, di servizi, turistiche,
agricole o agrituristiche ed attività di tipo libero – professionale in qualsiasi forma organizzata.

Le domande di autorizzazione alla delocalizzazione delle attività produttive, nonchè le richieste di rimborso per coloro che le avessero già eseguite prima del 15 Dicembre u.s. (data di entrata in vigore dell’Ordinanza n°9), devono essere presentate agli Uffici Speciali per la Ricostruzione (USR) competenti per territorio, ovvero di:

UFFICI SPECIALI PER LA RICOSTRUZIONE (USR) DELLA REGIONE MARCHE

USR di ASCOLI PICENO: Via della Cardatura – Ascoli Piceno (zona Marino del Tronto) 

Sedi imprese: Ascoli Piceno e Fermo
Tel. 0736/343832 – PEC:  regione.marche.usr@emarche.it –  usr.ap@regione.marche.it

USR di MACERATA: Via Lorenzoni, 169 – Macerata 

Sedi imprese: Macerata, Ancona , Pesaro
Tel. 0733/279841 – PEC: regione.marche.usr@emarche.it – usr.mc@regione.marche.it

SINTESI DELL’ORDINANZA

L’obiettivo dell’ordinanza è la delocalizzazione temporanea per sostenere l’immediata ripresa dell’attività produttiva di imprese industriali, artigianali o commerciali, di servizi, turistiche ed agrituristiche con sede operativa nei comuni del cratere

La delocalizzazione riguarda le attività economiche in essere alla data degli eventi sismici che risultano oggetto di ordinanza di sgombero totale a seguito di verifica di agibilità tramite schede AeDES o GL-AeDES. La delocalizzazione è finalizzata alla ripresa immediata delle attività economiche e alla continuità produttiva per il tempo strettamente necessario alla realizzazione dei lavori di ripristino con miglioramento sismico o ricostruzione dell’edificio gravemente danneggiato o distrutto.

Chi può procedere agli interventi di delocalizzazione?

I soggetti privati, persone fisiche o giuridiche, che risultino titolari di imprese industriali, artigiani o commerciali, di servizi, turistiche e agrituristiche in essere alla data degli eventi sismici, le cui sedi sono risultate danneggiate o distrutte dal sisma. I soggetti legittimati possono provvedere alla stipula dei contratti di locazione, al relativo trasloco e/o alla fornitura ed installazione delle strutture provvisorie, previa autorizzazione e percependo il successivo rimborso.

I soggetti  legittimati possono provvedere anche all’acquisto o al noleggio di macchinari ed attrezzature aventi le stesse caratteristiche di quelle distrutte o danneggiate in modo irreversibile, necessarie per assicurare il mantenimento della capacità produttiva. Sono riconosciute e ammesse al rimborso anche le spese di allacciamento ai pubblici servizi e i traslochi di beni mobili e attrezzature dall’edificio distrutto o gravemente danneggiato a quello in cui si delocalizza l’attività. I soggetti legittimati possono in ogni caso provvedere al ripristino delle scorte distrutte o rese inutilizzabili dal sisma e connesse all’attività produttiva.

La delocalizzazione può avvenire secondo quattro diverse modalità:

  • in un altro edificio agibile sito nello stesso comune;
  • all’interno del lotto di pertinenza dell’insediamento danneggiato o nelle aree immediatamente adiacenti;
  • all’interno di una struttura unitaria predisposta in attuazione di quanto previsto dall’articolo 3 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 408 del 15 novembre 2016;
  • all’interno di un’area pubblica attrezzata dal Presidente della Regione interessata, in qualità di Vice Commissario.

In tutti i casi di delocalizzazione, oltre che per le strutture, sono previsti contributi per:

  • gli interventi su macchinari, attrezzature ed impianti, volti a ripristinare la piena funzionalità dell’impresa, con un rimborso pari all’80% del costo indicato nella perizia asseverata;
  • il ripristino delle scorte, con un rimborso pari al 60% del valore di quelle distrutte o danneggiate, come attestato nella perizia asseverata.
  • le spese sostenute per il trasloco di macchinari e attrezzature, con un rimborso nel limite dell’80% dei costi documentati

 

LE ALTRE AGEVOLAZIONI

Nei prossimi articoli tratteremo di:

 

Risultati immagini per delocalizzazione sisma

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