Bando Invitalia per le aree di crisi industriale NON complessa: esauriti i fondi in 36 ore!

Legge 181/89, sospesa la presentazione delle richieste di incentivi

Dopo appena 36 ore dall’apertura dello sportello per la presentazione delle domande per i programmi di investimento delle imprese nelle aree di crisi industriale non complessa (legge n. 181/1989), sono state presentate a Invitalia 231 domande, il cui fabbisogno, in termini di agevolazioni richieste, è largamente superiore alle risorse disponibili, pari a complessivi 124 milioni di euro.

Questo risultato, che testimonia l’apprezzamento del sistema delle imprese per le agevolazioni, ha tuttavia reso necessario, come previsto dalla normativa, procedere, con Decreto del 5 aprile del Direttore generale degli incentivi alle imprese – in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – alla chiusura dello sportello, per esaurimento della dotazione finanziaria disponibile, a partire da oggi, 6 aprile 2017.

Complessivamente, le richieste prevedono oltre 1 miliardo di euro di investimenti ed una richiesta di agevolazioni per 669 milioni di euro.

Tra le richieste presentate, il settore manifatturiero è dominante con 136 domande, seguono i servizi alle imprese (44 domande), il turismo (33) e l’energia (18).

La legge 181/89, dopo un periodo di sospensione, è tornata in campo con una veste rinnovata al fine di sostenere i processi di rilancio delle aree di crisi complesse, da un lato, e, dall’altro, di accompagnare la crescita in alcuni territori, le cosiddette aree di crisi industriale non complessa, che si ritiene siano maggiormente bisognosi di intraprendere percorsi di sviluppo ed a cui fanno riferimento le proposte pervenute in queste ore.

La legge 181/89 finanzia progetti di investimento superiori a 1,5 milioni di euro per l’ampliamento, la ristrutturazione e la delocalizzazione di stabilimenti produttivi che potranno essere realizzati nei 1.872 comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa, individuate dal Decreto Direttoriale Mise del 19 dicembre 2016.

La risposta delle imprese alle opportunità offerte dalla nuova Legge 181 è stata straordinaria. E non solo nelle aree di crisi industriali complesse, dove stiamo già verificando la sua competitività. La propensione delle imprese ad investire e ad accelerare la crescita del nostro sistema produttivo è ormai evidente su tutto il territorio. Il portafoglio di offerta di incentivi che il Governo, tramite Invitalia, mette in campo si è arricchito di una nuova, importante, componente che auspichiamo possa essere sempre più utilizzata e produrre traiettorie di sviluppo sempre più rilevanti” ha commentato Domenico Arcuri, AD di Invitalia.

Comunicato Invitalia del 06/04/2017

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