INTERVENTI PER LA RICOSTRUZIONE NEI TERRITORI COLPITI DAL SISMA

Pubblicato il Decreto-legge n. 189-2016.
LE MISURE PER LE IMPRESE

Fondo garanzia PMI
Per sostenere le aziende colpite dal sisma l’articolo 19 del decreto stabilisce che l’intervento del Fondo di garanzia per le PMI, è concesso a titolo gratuito e con priorità sugli altri interventi, per 3 anni dall’entrata in vigore del testo e per un importo massimo garantito per singola impresa di 2,5 milioni di euro.
Per gli interventi di garanzia diretta la percentuale massima di copertura è pari all’80% dell’ammontare di ciascuna operazione di finanziamento. Per gli interventi di controgaranzia la percentuale massima di copertura è pari al90% dell’importo garantito dal confidi o da altro fondo di garanzia, a condizione che le garanzie da questi rilasciate non superino la percentuale massima di copertura dell’80%.

Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate
In base all’articolo 20 del provvedimento, una quota pari a 35 milioni di eurodel Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate istituito dal decreto è riservata alla concessione di agevolazioni, nella forma del contributo in conto interessi, alle imprese danneggiate dal terremoto. Sono comprese tra i beneficiari anche le imprese agricole la cui sede principale non è ubicata nei territori colpiti dal sisma, ma i cui terreni siano situati in tali territori.
La quota del Fondo può essere utilizzata anche per agevolazioni nella forma di contributo in conto capitale rivolte alle imprese che realizzino, o che abbiano realizzato, a partire dal 24 agosto 2016, investimenti produttivi nei territori dei Comuni colpiti.

Sostegno alle aziende agricole, agroalimentari e zootecniche
Per l’anno 2016, in base all’articolo 21 del decreto, le imprese agricole situate nei Comuni colpiti dal sisma potranno contare su una quota fino all’importo diun milione di euro, a valere sulle disponibilità residue già trasferite all’ISMEA, del Fondo per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile in agricoltura. Tali risorse serviranno ad abbattere le commissioni per l’accesso alle garanzie dirette di cui all’articolo 17 del decreto legislativo n. 102 del 29 marzo 2004 (Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole).
Il decreto va anche a modificare il decreto-legge n. 113 del 24 giugno 2016, autorizzando la spesa di 10 milioni di euro per la zootecnia per l’anno 2016, di cui un milione di euro è destinato alle aziende zootecniche ubicate nei Comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpiti dal sisma del 24 agosto 2016.
L’intera quota del cofinanziamento regionale dei Programmi di sviluppo rurale 2014-2020 delle Regioni colpite dal sisma, limitatamente alle annualità 2016, 2017 e 2018, è assicurata dallo Stato attraverso le disponibilità del Fondo di rotazione di cui alla legge 183-1987, con l’obiettivo di ripristinare il potenziale produttivo danneggiato dal sisma, di valorizzare e promuovere la commercializzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari e di sostenere un programma strategico condiviso dalle Regioni interessate e dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Promozione turistica
Per sostenere la ripresa delle attività economiche nei territori colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, il Commissario straordinario, sentite le Regioni interessate, predisporrà in accordo con ENIT – Agenzia nazionale del turismo un programma per la promozione e il rilancio del turismo nei medesimi territori, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto (articolo 22).
Il programma verrà realizzato a valere sulle risorse disponibili a legislazione vigente sul bilancio dell’Agenzia nazionale del turismo, nel limite massimo di2 milioni di euro per l’anno 2017.

Contributi INAIL per la messa in sicurezza di immobili produttivi
Alla contabilità speciale prevista dall’articolo 4 del decreto è trasferita la somma di 30 milioni di euro, destinata dall’Istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), nel bilancio di previsione per l’anno 2016, per il finanziamento dei progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (articolo 23).

Interventi a favore delle micro, piccole e medie imprese
L’articolo 24 del decreto prevede una serie di interventi a favore delle micro, piccole e medie imprese collocate nei Comuni colpiti dal sisma:
• per le MPMI già presenti sul territorio: finanziamenti agevolati a tasso zero a copertura del 100% degli investimenti fino a 30mila euro; i finanziamenti agevolati sono rimborsati in 10 anni con un periodo di 3 anni di preammortamento;
• per le nuove MPMI e per nuovi investimenti nei settori della trasformazione di prodotti agricoli, dell’artigianato, dell’industria, dei servizi alle persone: finanziamenti agevolati, a tasso zero, a copertura del 100% degli investimenti fino a 600mila euro; i finanziamenti sono rimborsati in 8 anni con un periodo di 3 anni di preammortamento.
I finanziamenti sono concessi, per l’anno 2016, nel limite massimo di 10 milioni di euro, utilizzando le risorse disponibili sull’apposita contabilità speciale del Fondo per la crescita sostenibile.

Rilancio del sistema produttivo
Per sostenere nuovi investimenti produttivi l’articolo 25 del decreto prevede l’applicazione, nei limiti delle risorse effettivamente disponibili, del regime di aiuto per le aree di crisi di cui alla legge n. 181-1989, come disciplinato dal decreto del ministro dello Sviluppo economico in data 9 giugno 2015.

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