Alle PMI interessate dagli eventi sismici del 2016 viene concessa la proroga della garanzia sui finanziamenti.
La proroga è concessa automaticamente a fronte di una comunicazione di variazione della durata dell’operazione che i soggetti richiedenti devono inviare mediante l’utilizzo della posta elettronica certificata. E’ quanto si legge nella circolare 6/2017, emanata dal Fondo di Garanzia.
Modalità di concessione
Come funziona il Fondo Centrale di Garanzia nelle aree del cratere sismico 2016.
Misure in favore delle zone colpite dal sisma del 2016
Si informa che, ai sensi dell’art. 19 del Decreto Legge 17 ottobre 2016, n. 189, pubblicato nella G. U. n. 244 del 18 ottobre 2016, sono entrate in vigore misure a favore delle zone colpite dagli eventi sismici del 2016 a valere sull’intervento del Fondo di Garanzia per le Pmi. Con decorrenza immediata e per la durata di tre anni dall’entrata in vigore del citato Decreto Legge, in favore delle micro, piccole e medie imprese ubicate nei territori colpiti dagli eventi sismici e che abbiano subito danni in conseguenza di tali eventi, l’intervento del Fondo di Garanzia è concesso:
– a titolo gratuito e con priorità di istruttoria e delibera sugli altri interventi;
– per un importo massimo garantito per singola impresa di € 2,5 milioni;
– secondo percentuali di copertura definite come segue:
- per gli interventi di garanzia diretta, la percentuale massima di copertura è pari all’80 per cento dell’ammontare di ciascuna operazione di finanziamento;
- per gli interventi di controgaranzia, la percentuale massima di copertura è pari al 90 per cento dell’importo garantito da confidi o da altro fondo di garanzia, a condizione che le garanzie da questi rilasciate non superino la percentuale massima di copertura dell’80 per cento.
Le predette misure sono riservate alle imprese ubicate nei Comuni di cui all’art. 1 del decreto del 17 ottobre 2016.
Si specifica che, tra i soggetti beneficiari finali, sono comprese le imprese esercenti l’attività agricola (Sezione A della Classificazione ATECO 2007), anche per operazioni di Garanzia Diretta e operazioni di Controgaranzia presentate da soggetti richiedenti diversi dai Confidi operanti nei settori agricolo, agroalimentare e della pesca.

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