Imprese e professionisti danneggiati dal sisma hanno tempo sino al 31 dicembre 2017 per presentare la domanda di contributo per la riparazione, il ripristino e la ricostruzione di immobili uso produttivo distrutti o danneggiati o per la delocalizzazione.
L’Articolo 8 dell’Ordinanza del Commissario straordinario per la ricostruzione n. 24 del 12 maggio 2017 ha modificato l’articolo 7, comma 1, dell’ordinanza n. 13 del 9 gennaio 2017 sostituendo le parole “entro 120 giorni dalla entrata in vigore della presente ordinanza” con le parole “entro il 31 dicembre 2017”.
Vedi Testo integrale dell’Ordinanza-24-del-12-maggio-2017.
Pertanto il testo aggiornato dell’articolo 7, comma 1 dell’Ordinanza n. 13 è il seguente: Articolo 7 – Domanda di accesso ai contributi. “1. Le domande di contributo sono presentate dai soggetti legittimati agli Uffici speciali per la ricostruzione entro il 31 dicembre 2017 mediante la procedura informatica a tal fine predisposta dal Commissario straordinario ovvero, fino alla sua istituzione, a mezzo PEC. Fino all’istituzione dei predetti Uffici speciali, le domande sono depositate presso gli uffici regionali provvisoriamente individuati dai Presidenti delle Regioni, in qualità di Vice Commissari.”
L’ORDINANZA N. 13 IN SINTESI
ORDINANZA n. 13 Misure per la riparazione, il ripristino e la ricostruzione di immobili ad uso produttivo distrutti o danneggiati e per la ripresa delle attività economiche e produttive nei territori colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016
Soggetti titolati e requisiti: Proprietari, usufruttuari ovvero titolari di diritti reali di garanzia di edifici ad uso produttivo. La domanda di contributo presentata al U.S.R. costituisce:
- SCIA o domanda di PdC ai sensi del D.P.R.380/2001
- Deposito del progetto strutturale o richiesta di autorizzazione preventiva per la normativa sismica
Iter procedurale: Invio telematico su MUDE o via PEC della domanda di contributo entro il 31 dicembre 2017 per:
- Miglioramento sismico o ricostruzione edifici
- Riparazione o acquisto beni mobili, macchinari e attrezzature
- Ricostruzione scorte e sostituzione prodotti danneggiati
- Acquisto edifici, beni mobili e scorte per delocalizzazione definitive.
Obblighi dei beneficiari: Impegno a mantenere destinazione d’uso per minimo 2 anni e macchinari/strumentazioni per minimo 3 anni
Rimborsi:
- Interventi sugli edifici,
- Beni mobili strumentali pari a 80%,
- Ripristino scorte pari a 60%,
- Spese tecniche
Anticipo spese
- 80% spese di progettazione da richiedere in fase di domanda di contributo,
- 20% importo lavori da richiedere in fase di domanda di contributo con presentazione polizza di garanzia
Di seguito lo scadenzario aggiornato.