di Alberto Bonifazi, Il Sole 24 Ore, 30.12.2016
Il 2017 porta con sé nuove ed aggiuntive risorse per lo Sme Instrument, la misura riservata alle Pmi che prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per la realizzazione dello studio di fattibilità (Fase 1) e del prototipo (Fase 2) di un progetto innovativo in grado di competere a livello europeo. Un’opportunità anche per il professionista, coinvolto nel doppio ruolo sia di possibile beneficiario delle agevolazioni (Fase 1) che di consulente a supporto dell’azienda nella predisposizione della domanda di finanziamento (Fase 1 e 2).
Il Work Programme di Horizon 2020, il programma europeo per la ricerca e l’innovazione all’interno del quale è collocato lo strumento, ha previsto due importanti novità per il 2017: il budget allocato è stato elevato da 353,4 a 437,5 milioni di euro, concentrando l’incremento su quattro settori strategici.
Per la biotecnologia medica (SMEInst-05 topic) la dotazione finanziaria è più che raddoppiata rispetto al 2016 (da 35 a 80 milioni di euro)a testimoniare il grande interesse dell’Europa verso i progetti imprenditoriali innovativi in questo settore, ritenuto strategico a livello internazionale. La forte intensità di ricerca ed i tempi lunghi tra sviluppo tecnologico ed introduzione sul mercato generano forti deficit finanziari che le Pmi si trovano quotidianamente a fronteggiare con il contributo di professionisti specializzati. I bandi europei all’interno del topic offrono una soluzione mirata a questa criticità.
Per l’agricoltura sostenibile e competitiva, silvicoltura, agroalimentare e biologico (SMEInst-07 topic) ci sono 37,87 milioni di euro a disposizione delle Pmi per le soluzioni innovative finalizzate a rendere l’industria primaria più efficiente, salutare e sostenibile nell’utilizzo delle risorse naturali e nel più vasto flusso di attività che costituisce la catena del valore. Particolare attenzione ai progetti attinenti alla difesa delle colture con una riduzione dell’uso dei pesticidi, al rafforzamento ed all’eco-innovazione nei processi di produzione e trasformazione alimentare, alla riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari, ai sistemi di economia circolare.
Venendo poi al terzo settore strategico, quello della “Blue growth” (SMEInst-08 topic), vale la pena ricordare che la “Blue Growth Strategy” (COM (2012) 494) è la strategia europea a lungo termine predisposta con l’obiettivo di favorire una crescita sostenibile nei settori marino e marittimo, caratterizzati da rilevanti potenzialità di innovazione, sviluppo economico ed occupazione. Infatti, la barriera principale allo sviluppo di nuove attività d’impresa in questo comparto è rappresentata dalle difficoltà di accesso al credito, riconducibili al livello di rischiosità inerente lo sviluppo di progetti innovativi. I 12,42 milioni di euro destinati per il 2017 a questo settore sono rivolti a quelle Pmi con soluzioni innovative e “close to market”nei campi della biotecnologia marina e dell’acquacoltura rivolta alle tecnologie e servizi marini.
Infine, per clima, ambiente, efficienza delle risorse e materie prime (SMEInst-11 topic) il budget 2017 è di 36 milioni di euro ed è rivolto alle soluzioni proposte dalle Pmi eco-innovative con una forte ambizione a svilupparsi ed internazionalizzarsi, che affrontano il tema del cambiamento climatico, dell’ambiente, e dell’efficienza nell’utilizzo delle risorse e delle materie prime. Unitamente alla dotazione di 50 milioni di euro del topic in materia di efficienza energetica delle Pmi (SMEInst-9 topic) le due misure costituiscono un’importante fonte finanziaria per tutti progetti orientati allo sviluppo di soluzioni tecnologiche efficienti per l’uso delle risorse e sostenibili economicamente, per decarbonizzare e rendere più “green” il sistema imprenditoriale. Ulteriori informazioni sui tutti i bandi Sme Instrument programmati per il 2017 sono disponibili sul sito dell’Agenzia esecutiva per le Pmi (Easme): https://ec.europa.eu/easme/ .