Il lungo e tragico sisma che ha colpito le 4 regioni del Centro Italia (Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria) tra agosto 2016 e gennaio 2017, ha messo in seria crisi il sistema economica ed occupazionale del centro Italia, come rilevano le recenti statistiche Istat. Nel 2017 il Pil ha registrato “una crescita superiore alla media nazionale nel Nord-ovest e nel Nord-est”, con un rialzo dell’1,8% in entrambi i casi. “Una dinamica lievemente inferiore nel Mezzogiorno”, con un aumento dell’1,4%, e “un incremento più modesto nel Centro”, dove la risalita non è andata oltre lo 0,9%.
E’ chiaro dunque che alla ricostruzione materiale va affiancata una politica di sostegno alla ricostruzione economica ed occupazionale delle aree colpite dal sisma. Con questo articolo facciamo il punto sullo stato di attuazione delle normative e dei fondi che i Governi Renzi-Gentiloni e l’Unione Europea hanno messo in campo per il sostegno alle imprese ed all’occupazione.
I FONDI A CARICO DEL BILANCIO DELLO STATO
Il parlamento ed il governo uscente hanno stanziato fondi per circa un miliardo di euro così ripartiti tra le diverse misure:
Nota1: Nei casi dei bandi gestiti da Invitalia e dalle 4 Regioni i fondi sono stati ripartiti su base regionale con le seguenti percentuali: Abruzzo 10%, Lazio 14%, Marche 62% e Umbria 14%, ai sensi dell’art. 50-bis del D.L. 189/2016, in considerazione dell’incidenza dei danni subiti.
Nota2: FONDI SMS SOLIDALI 45500 (29 milioni di euro). Il 17 luglio 2017 il Comitato dei Garanti istituito con Decreto del Capo Dipartimento della Protezione civile ha approvato la lista dei Comuni beneficiari degli interventi utilizzando i 29 milioni di euro raccolti dai cittadini italiani con gli SMS solidali. Ecco la lista: https://sisma2016.gov.it/2017/09/25/elenco-progetti-finanziati-attraverso-45500-e-conto-corrente-dedicato/
I FONDI A CARICO DELL’UNIONE EUROPEA
A questi si sono poi aggiunti i Fondi Europei che il Parlamento e la Commissione Junker hanno approvato e messo a disposizione delle 4 regioni in tempi molto rapidi:
- un miliardo di euro per la ricostruzione privata, messo a disposizione dalla Banca europea degli investimenti (BEI) tramite Cassa Depositi e Prestiti ed istituti bancari, con destinatari le piccole e medie imprese (per strutture come capannoni, laboratori) e le famiglie (abitazioni private).
- un miliardo di euro per la ricostruzione pubblica messo a disposizione dalla Banca europea degli investimenti (BEI) di ospedali, scuole ed edifici pubblici nelle regioni del Centro Italia colpite dal terremoto.
- 1,2 miliardi di euro provenienti dal Fondo di solidarietà UE (FSUE) come aiuto finanziario per le Regioni colpite per finanziare la costruzione di nuove soluzioni abitative, la riparazione delle infrastrutture distrutte dal sisma e per la messa in sicurezza degli edifici pubblici e del patrimonio architettonico e culturale nelle zone terremotate.
- 0,7 miliardi circa dalla riprogrammazione dei fondi strutturai europei a gestione indiretta (Fesr e Feasr/Psr) delle 4 regioni, anche grazie alla disponibilità delle altre Regioni italiane e dello Stato che hanno rinunciato a parte delle proprie risorse
Dunque i territori hanno a disposizione risorse significative, anche se non sufficienti, e le imprese ubicate nelle aree sisma dovranno essere in grado di utilizzarle per rilanciare il loro sviluppo e dare nuove opportunità di occupazione, che costituisce ad oggi la forma migliore di aiuto per queste popolazioni.
Allo scopo di agevolare gli operatori economici nell’accesso a tali fondi riportiamo di seguito il riepilogo dei bandi in scadenza di interesse per le imprese della Regione Marche operanti in area sisma che continueremo ad aggiornare.
AgevolazioneCon link al sito fideas per approfondimenti |
Soggetti e Settori ammissibili |
Territori ammissibili |
Investimenti ammissibili |
Entità agevolazione |
Scadenza |
START-UP, INVESTIMENTI PRODUTTIVI (RESTART AREA SISMA CENTRO ITALIA) |
Manifatturiero, servizi alle imprese, ambiente, turismo e commercio |
Area Sisma Centro Italia (Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria) |
Investimenti superiori 1,5 mln euro: Acquisto, costruzione e ristrutturazione immobili, impianti, macchinari, hardware, software, consulenze |
Agevolazioni Invitalia fino al 75% di cui fino al 50% di mutuo agevolato e fino al 25% a fondo perduto |
28 settembre 2018Termine prorogato |
DANNIINDIRETTISISMA |
Imprese artigiane di tutti i settori (esclusa agricoltura e pesca) + attività specifiche |
Imprese ubicate nelle Province di: AN, MC, FM, RI, PG, TE |
Riduzione del fatturato almeno pari al 30%, nel periodo tra il 19.01,2017 e il 19.07.2017 rispetto alla media del triennio precedente |
Contributo a fondo perduto del 30% riduzione del fatturato fino 50.000 euro (75.000 con rating legalità) |
30 settembre 2018Termine ri-prorogato Reg. Marche |
SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI IN AREA SISMA REGIONE MARCHE |
Imprese manifatturiere e di servizi alle imprese |
Comuni Aree sisma e limitrofi Regione Marche |
Investimenti dal 1° gennaio 2018 in immobili ed attrezzature (Investim. minimo euro 200.000, max 5 milioni euro) |
Contributi a fondo perduto fino al 60% |
Dal 1° ottobre 2018Termine prorogato |
INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE IN AREA SISMA |
Imprese agricole |
ComuniAree sisma Regione Marche |
Immobili (max 10% solo giovani), Fabbricati, impianti, macchine, attrezzat., hdw/stw, miglioram. fondiario, impianti energia, contributi in natura fino 50k |
Contributo a fondo perduto fino 60% e max euro 750.000 per azienda(250.000 per giovani) |
02 ottobre 2018 |
SOSTEGNO ALLO SVILUPPO E ALLA VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE SOCIALI NELLE AREE COLPITE DAL TERREMOTO |
MPMI (micro, piccole e medie imprese) sociali in forma singola o aggregata |
Comuni Aree sisma e limitrofi Regione Marche |
Investimenti da realizzare su immobili, attrezzature, consulenze e personale (Investim. minimo euro 50.000, massimo euro 700.000) |
Contributo a fondo perduto fino 50%(70% a titolo di de minimis) |
30 ottobre 2018 |
FILIERE PRODUTTIVE (agroalimentare, salute e benessere, meccatronica, casa e arredo, moda) IN AREA SISMA |
Micro, Piccole e Medie Imprese aggregate (in rete o Ati/Ats) |
Comuni Aree sisma e limitrofi Regione Marche |
Progetti di innovazione di prodotto/servizio, di processo e organizzativa. |
Contributo a fondo perduto dal 10% al 60% e massimo euro 700.000 di investimento |
31 ottobre 2018 |
AIUTI ALL’AVVIAMENTO PER L’INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI IN AREA SISMA |
Giovani imprenditori agricoli under 40 |
Aree sisma Regione Marche |
Premio forfettario insediamento giovani |
Contributo forfettario da 40.000 a 60.000 euro per azienda |
04 dicembre 2018 |
INVESTIMENTI REALIZZATI DA IMPRESE AGROALIMENTARI ANCHE IN AMBITO ENERGETICO |
Imprese agro-alimentari(escluse quelle vitivinicole) |
Aree sisma Regione Marche |
Investimenti materiali ed immateriali |
Contributo a fondo perduto dal 40 al 60% |
15 dicembre 2018 |
INVESTIMENTI ED OCCUPAZIONE IN AREA SISMA |
Imprese |
Comuni area sisma centro Italia |
Investimenti in beni mobili ed immobili dal 24/08/2016 |
Fino al 50% a fondo perduto |
In attesa decreto attuativo |
CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN AREA SISMA CENTRO ITALIA |
Imprese |
Comuni area sisma centro Italia |
Macchinari, attrezzature, hardware e software fino al 31.12.2019 |
Credito d’imposta fino al 45% |
In attesa decreto attuativo |
INAIL , INVESTIMENTI IN SICUREZZA IMPRESE AREA SISMA |
Imprese |
Comuni area sisma centro Italia |
Interventi di rafforzamento e messa in sicurezza e miglioramento sismico di immobili destinati ad attività di impresa e/o produttiva |
70% dei costi ammissibili fino ad Euro 200.000 (de minimis) |
In attesa decreto attuativo |
(*) 13 Comuni limitrofi: Monsampolo Del Tronto, Monteprandone, Francavilla D’ete, Grottazzolina, Magliano Di Tenna, Monte Giberto, Monte San Pietrangeli, Montottone, Ponzano Di Fermo, Rapagnano, Torre San Patrizio, Appignano, Montecassiano
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