Terremoto: borse lavoro, incentivi alle assunzioni e indennità ai lavoratori dipendenti.

La Regione Marche, al fine di sostenere la ripresa economica e sociale delle aree del cratere, ha approntato diverse misure di sostegno al lavoro nelle aree colpite dagli eventi sismici 2016/17, ed in particolare il finanziamento di:

  1. 2,5 milioni di euro per finanziare 500 tirocini  e 100 incentivi alle assunzioni;
  2. 43 milioni di euro per sostenere i lavoratori delle imprese colpite dal sisma.

1) Il primo bando, ancora in corso di approvazione, prevede l’attivazione di tirocini di inserimento/reinserimento al lavoro, della durata da 3 a 6 mesi e con una borsa lavoro di Euro 500,00 mensili,  sono rivolti a soggetti disoccupati ai sensi del D.Lgs n. 150/2015, residenti nell’area marchigiana del cratere, e disoccupati (sempre ai sensi del D.Lgs n. 150/2015) che lavoravano in aziende situate nell’area del cratere.

I soggetti ospitanti, che possono operare su tutto il territorio regionale,  a conclusione dei tirocini/tirocinio ospitati/to, possono chiedere l’erogazione dell’aiuto, per un importo massimo di euro 10.000, in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato ed euro 5.000,00, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato di almeno 24  mesi. L’aiuto sarà concesso in regime “de minimis” nel rispetto delle disposizioni di cui al Reg. UE 1407/2013.

Il bando è ancora in corso di approvazione. Comunicheremo, non appena disponibili, i termini di presentazione delle domande.

2) Il secondo bando è invece già attivo e si chiuderà il 16 giugno 2017, in quanto trattasi della riapertura del bando precedente chiusosi il 14 aprile 2017 per quanto riguarda gli eventi sismici del 2016, ed ora riaperto in seguito alla Circolare INPS n. 83 del 4 maggio 2017 (di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi), ma solo per i lavoratori dipendenti. Al momento quindi il bando non è aperto ai lavoratori autonomi.

La Circolare INPS aveva infatti precisato che, viste le disponibilità residue rispetto agli stanziamenti previsti (259 milioni di euro, solo parzialmente utilizzati per soddisfare le domande pervenute per il sisma 2016 entro il 16/4/2017) le Regioni possono consentire ai lavoratori dipendenti ed autonomi di usufruire della indennità INPS per la sospensione dell’attività  lavorativa anche per gli eventi sismici verificatisi a Gennaio 2017.

La Regione Marche ha deciso al momento di riaprire la finestra AI LAVORATORI  DIPENDENTI  DEL SETTORE PRIVATO E AGRICOLO DI AZIENDE UBICATE NELL’AREA DEL SISMA  (Art.45 Comma 1 Del Dl N.189/2016 Conv. in legge N.229/2016,   DL n.8/2017 Conv. in legge n.45/2017), sulla base delle disponibilità residue di cui Convenzione  tra Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed i Presidenti delle Regioni Marche, Umbria, Lazio ed Abruzzo del 20/1/2017.

La domanda indennita sisma lavoratori dipendenti settore privato e agricolo 2017 va presentata dall’impresa presso cui i lavoratori sono occupati utilizzando l’apposita piattaforma telematica regionale abitualmente utilizzata da Consulenti del lavoro, professionisti ed imprese per inviare i modelli UNILAV e/o per richiedere la CIGS.

Fac-simile domanda da presentare alla Regione Marche (*): domanda indennita sisma lavoratori dipendenti settore privato e agricolo 2017

(*) Ogni regione ha una propria modulistica ed un proprio portale.

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